Oggi sono in modalità LOVE vi avviso subito, anche se il mio stato LOVE non piacerà proprio a tutti. Ecco, l’ho detto.

Dopotutto fa caldo pure per me e mi sto liquefacendo…

Partiamo dal primo punto:
Che PATRIC non sia un top player lo so, gli occhi ce l’ho e, quindi, nessun “misunderstanding“.
Sempre meglio dei vari Durmisi/Wallace/Hoedt… abbiamo assistito ad una sfilata di elementi così imbarazzanti che mille volte GABARRON.
E a mani basse, per giunta.

Se tornassi indietro gli recriminerei anch’io le colpe che in tanti gli hanno strillato dietro per anni, il morso a Donati mi regalò sì quel trash di cui avevo bisogno, però….
Sono arrivata alla conclusione che il calcio non è solo l’abisso -spessp gli abissi sono pure due- tra CAMPIONI E P*PPONI, ma tra giocatori che piacciono e piacciono meno.

Lo stesso sono convinta che il tempo abbia AMPIAMENTE dimostrato, spesso e volentieri, che le prime impressioni siano la cosa più sbagliata del mondo.

La rinascita di PATRIC, giocatore sottovalutato che manco i figli della serva, è cominciata con l’arrivo di Sarri dopo le difficoltà nella linea a 3 di Inzaghi.
Sotto la guida del tecnico toscano, finalmente, è riuscito ad imporsi come leader della difesa a 4 sotto.

I numeri ne hanno certificato una crescita costante ed esponenziale.

Sono passati nove anni da quando la Lazio ufficializzava l’acquisto di un giovane sconosciuto spagnolo proveniente dalla cantera del Barcellona.
9 anni difficili passati tra critiche poco campo fino all’exploit avvenuto, come scritto poc’anzi, con Maurizio Sarri che lo ha fatto diventare un punto fermo della difesa biancoceleste.
210 presenze condite da 5 gol e 6 assist arrivando ad indossare la fascia di Capitano in Champions League.

Era quel calciatore indefinito, quello che chiamavano “jolly” perché –Non sapemo che facce- pareva brutto.

Nonostante le iniziali note di biasimo, riconoscergli il carattere è un atto DOVEROSO a parer mio ed è comunque poco al confronto con lo SCEMPIO che ho letto in giro sui social.
Ho ancora davanti agli occhi i commenti di gente sbraitava “non vali niente“.
Minimo minimo 6 anni di perculate.

E se non ci sono scuse che tengano di fronte a tanto immotivato livore, figuriamoci delle NON scuse.

Ho sempre notato una certa parzialità nel perdonare il piccolo scivolone ad alcuni e meno ad altri che magari stanno un po’ sulle balls.
Sarà che io, invece, ho simpatie così evidenti che provare a nasconderle nemmeno mi interessa e forse quando uno mi sta “simpatico”, tendo a sminuire le boiate definendole semplicemente Trash degno di questo nome.
Con semplicità ammetto di amare “certi giocatori” .
E la pluralità delle percezioni è la cosa che davvero ci rende umani unici ognuno nel proprio genere.

Ma poi, esiste poi una forma di obiettività universale che, seppur ha regalato momenti imbarazzanti, è altrettanto tangibile che ha ripagato squisitamente la fiducia accordata.

L’ha ripagata talmente bene che, quello stesso ragazzetto a cui sui social consigliavano di fare il modello e lasciare il calcio, agli inizi luglio era quotato addirittura per la fascia da capitano. Io stessa avevo postato un sondaggio su Twitter e, in barba a Romagnoli e Zaccagni, l’aveva spuntata proprio GABARRON.

No, perché a me alla fine non me ne sbatte una mazza del nome sulla maglia, ADORO ADORO ADORO lo spirito di abnegazione. E il trash.
E che PATRIC sia un prezioso dispensatore di trash.

Lotito, a gennaio , ha adeguato il suo contratto. La scadenza resta fissata al 30 giugno 2027, ma è stato ritoccato l’ingaggio. Un aumento di stipendio che la società aveva promesso lo scorso anno. Le parti si erano confrontate sul tema, in maniera vibrante, ad agosto 2023.

L’aggressività con cui tanta gente si è scagliata sui social appresa la notizia, non era sicuramente in merito alla sua persona, ma al ruolo che occupa all’interno dell’universo Formelliano.
E continuo a reputarlo comunque smisurato.
Primo, perché quel livore manco fosse un killer e secondo perché le minch*ate le fanno tutti, chi più chi meno.
E lì dentro parecchi, in media.

Cioè, ci siamo puppati per tipo 15 anni le “intuizioni” di Tare.
Forse dovremmo amarli TUTTI. Indistintamente, proprio.

Intanto, è finito luglio, il calciomercato è stantio e mi porto avanti; inizio a fare gli auguri per FERRAGOSTO, perchè tra Caronte e Super Caronte servono DAVVERO gli auguri.

Vi faccio gli auguri per il potenziale litigioso in spiaggia dove, ogni parola, può essere percepita come un pericoloso ed increscioso insulto. Tipo: “Ao’ sposta l’ombrellone che me fai ombra”.
Auguri per scongiurare che la carne sulla brace non diventi dura come carbone, o che non sia dato fuoco all’intero vicinato a causa delle lucette prese dai cinesi pe’ fare luce durante il barbecue in giardino…

A presto, cia’…

Baci baci, Xoxo 💋

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